Obbligo di Comunicazione all’anagrafe Tributaria dei Dati Relativi alle Spese per la Frequenza Scolastica
A partire dall’anno d’imposta 2022, come stabilito dal decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze del 10 agosto 2020 (cfr. articolo 1), è previsto che gli istituti scolastici di ogni ordine e grado statali e paritari debbano comunicare all’Agenzia delle entrate i dati riguardanti le spese scolastiche, le erogazioni liberali agli istituti scolastici e i relativi rimborsi. I contribuenti troveranno, in questo modo, le spese scolastiche detraibili direttamente in dichiarazione.
I dati da trasmettere sono i seguenti:
1. tasse scolastiche;
2. contributi obbligatori, contributi volontari ed erogazioni liberali deliberati dagli istituti
scolastici o dai loro organi e sostenuti per la frequenza scolastica;
3. erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici non deliberate dagli organi scolastici e finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica nonché all’ampliamento dell’offerta formativa.
Per ciascun iscritto le istituzioni scolastiche dovranno comunicare il totale delle spese sostenute nell’anno d’imposta indicando i dati identificativi degli studenti iscritti agli istituti
scolastici e dei soggetti che hanno sostenuto le spese.
I dati trasmessi sono esclusivamente quelli relativi alle spese scolastiche sostenute con modalità di pagamento tracciabili (art. 1, comma 679, legge 27 dicembre 2019, n. 160) e non devono essere comunicati i dati delle tasse scolastiche versate tramite il modello di pagamento F24, in quanto si tratta di dati già in possesso dell’Amministrazione.
I soggetti paganti possono opporsi all'inserimento di tali dati nella dichiarazione precompilata con le due seguenti modalità:
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comunicando l'opposizione direttamente alla scuola (VAI AL MODULO) al momento di sostenimento della spesa e/o effettuazione dell'erogazione o comunque entro il 31 dicembre dell'anno in cui la spesa è stata sostenuta e/o l'erogazione è stata effettuata.
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comunicando l'opposizione all'Agenzia delle Entrate, dal 1° gennaio al 16 marzo dell'anno successivo a quello di sostenimento della spesa e/o di effettuazione dell'erogazione, fornendo le informazioni con l'apposito modello di richiesta di opposizione - pdf. La comunicazione può essere effettuata inviando il modello di richiesta di opposizione, unitamente alla copia di un documento di identità, via e-mail alla casella di posta elettronica dedicata: opposizioneutilizzospesescolastiche@agenziaentrate.it (per approfondire le modalità di opposizione e scaricare il modello: LINK).
Si precisa che il trattamento in oggetto è già ricompreso nell'informativa per il trattamento dei dati personale degli alunni e famiglie e che NON necessita di alcuna autorizzazione da parte del genitore in quanto il medesimo trattamento viene effettuato dalla scuola per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri (art. 6, lett. e) del Reg. UE 2016/679).