STEAM - UN APPROCCIO PER AFFRONTARE LE SFIDE DELLA MODERNITA'
STEAM è l'acronimo di Science Technology Engineering Art Mathematics con il quale ci si riferisce ad un metodo di apprendimento interdisciplinare sviluppato dal 2000 negli Stati Uniti con l'obiettivo di avvicinare gli studenti di ogni provenienza sociale alle discipline matematiche e scientifiche .
Questo acronimo si è poi diffuso capillarmente in tutto il mondo come una delle parole più note nell’ambito educativo degli ultimi decenni, ad indicare un metodo di insegnamento e apprendimento che combina teoria e pratica.
L’articolo 1, comma 552, lett. a) della legge 197 del 29 dicembre 2022, prevede che vengano introdotte nel "piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione e nella programmazione educativa dei servizi educativi per l'infanzia, azioni dedicate a rafforzare nei curricoli lo sviluppo delle competenze matematicoscientifico-tecnologiche e digitali legate agli specifici campi di esperienza e l'apprendimento delle discipline STEM, anche attraverso metodologie didattiche innovative”. (Linee guida)
Con nota prot. n. 4588 del 24 ottobre 2023 sono state emanate le Linee Guida per le discipline STEM (vedi allegato).
"L’approccio STEM parte dal presupposto che le sfide di una modernità sempre più complessa e in costante mutamento non possono essere affrontate che con una prospettiva interdisciplinare, che consente di integrare e contaminare abilità provenienti da discipline diverse (scienza e matematica con tecnologia e ingegneria) intrecciando teoria e pratica per lo sviluppo di nuove competenze, anche trasversali." (Linee guida)
"Grazie alla matematica, alla fisica e alle scienze sperimentali, l’uomo è stato capace di intervenire sull’ambiente che lo circonda. [...] Tutte le scienze fisiche e sperimentali seguono l’approccio matematico. [...]La matematica si basa proprio su questo equilibrio fra astrazione ed applicazione. Solo mera astrazione rende la matematica sterile e noiosa; d’altra parte, una matematica solo diretta alle applicazioni fa perdere in creatività ed innovazione. Bisogna saper coniugare questi due aspetti anche nell’insegnamento. L’universo sembra essere scritto non solo in un linguaggio matematico, perché sembra anche prediligere equazioni semplici ed eleganti. In “Dynamica de potentia” W. G. Leibniz utilizza il latino, inteso come lingua universale, per approcciare fenomeni scientifici. La storia della scienza, le civiltà classiche, le civiltà classiche, la grammatica latina, possono pertanto contribuire allo sviluppo delle conoscenze matematiche, scientifiche, tecnologiche nonché delle competenze attese dalle discipline STEM, in una visione armonica della formazione dei giovani e in un orizzonte di unitarietà della cultura. Per questo si è passati dal paradigma STEM a quello olistico di STEAM." (Linee guida)
"Lo studio delle materie STEM permette di non “subire” la tecnologia che ci circonda: da Internet alla musica elettronica, dallo sport al cinema con i suoi effetti speciali. Tramite la cosiddetta “matematica del cittadino” si possono formare studenti capaci di interpretare i tempi moderni proiettandosi verso il futuro tecnologico. La società attuale ci sommerge di informazioni non sempre veritiere. Compito della scuola è anche quello di far diventare tutti, nessuno escluso, cittadini consapevoli con un bagaglio di adeguate conoscenze scientifiche e capacità logiche-deduttive che li rendano in grado di distinguere il vero dal falso. Si vuole raggiungere questo obiettivo, insegnando la matematica in un modo non solo procedurale ma anche laboratoriale." (Linee guida)
L'approccio STEAM si propone dunque di potenziare le seguenti competenze trasversali, indicate con “4C”:
- Critical thinking (pensiero critico)
- Communication (comunicazione)
- Collaboration (collaborazione)
- Creativity (creatività)