La notte del liceo classico: i sogni del Cevolani

Venerdì 5 maggio il “Liceo Cevolani”, insieme ad altre 366 scuole in tutta Italia, e, per la prima volta, a nove licei stranieri, di cui due della Francia (addirittura uno di questi della remota Isola della Réunion), uno della Germania, due della Grecia, uno della Spagna e tre della Turchia, ha partecipato anche quest'anno alla “Notte Nazionale del Liceo Classico”, giunta alla nona edizione. La prima parte della serata è stata comune a tutti i licei aderenti all'iniziativa: per prima cosa è stato proiettato il video del brano inedito Tutto, scritto per l'occasione dal cantautore fiorentino Francesco Rainero come inno della Notte. Ai saluti del Coordinatore nazionale e ideatore dell’evento, prof. Rocco Schembra, ha quindi fatto seguito la lettura del testo vincitore del concorso annuale legato alla notte, stavolta ispirato al passo dello storico greco Erodoto che recita così: “Nessuno è così folle da preferire la guerra alla pace: in pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono i padri a seppellire i figli”; dopo questa breve introduzione, la Dirigente, prof.ssa Stefania Borgatti, ha inaugurato con gioia la “loggia dei poeti”, che dal prossimo anno sarà un ambiente a disposizione di insegnanti e docenti dell'istituto, ed ospiterà la sezione di letteratura greca e latina della biblioteca della scuola; hanno concluso questa prima parte introduttiva i saluti del sindaco, il dottor Edoardo Accorsi, e la presentazione del programma da parte del referente d'istituto, il prof. Claudio Ricci. È poi cominciata la serata del “Liceo Cevolani”, nella quale i ragazzi si sono prodotti in rappresentazioni teatrali, monologhi, recital e letture che avevano per oggetto testi della tradizione letteraria, non solo classica ma anche italiana e straniera, accomunati dal tema del sogno; molti dei begli elementi scenografici sul cui sfondo i ragazzi hanno recitato si devono all'impegno dei docenti delle scuole medie Pascoli e Guercino. A spezzare la serata, come da tradizione, la conferenza, tenuta nella splendida cornice del giardino della Magnolia, dal professor Camillo Neri, docente di Filologia e letteratura greca dell'Università di Bologna; la conferenza, avente come oggetto Sogni ed esili: Giuseppe ed Edipo, è stata seguita con attenzione e vivo interesse. Dopo la conferenza, il pubblico ha potuto gustare le specialità del buffet greco, organizzato dalla centese Sala da tè. Dopo il buffet sono ricominciati i laboratori dei ragazzi e, alle ore 23.45, il professor Ricci, accompagnato da una studentessa e da alcuni giovani musicisti, in contemporanea con tutti gli altri licei classici aderenti all'iniziativa, ha concluso la piacevole serata con la lettura, in greco ed in italiano, di alcuni versi dalle Argonautiche di Apollonio Rodio.